Paesi Visitati - Cameroun
Peché in Camerun?
Al ritorno dall’Arabia Saudita, non mi misi d’accordo con l’impresa Giuseppe Torno, per andare Sciroro, in Nigeria, per la costruzione di una grandissima diga e da quella data le nostre strade si divisero anche se con mio grande dispiacere avendoci lavorato per oltre 10 anni.
l’Impresa Cogefar dove era già andato l’Ing. Icaro Bagnara proveniente dalla precedente comune impresa, dopo aver saputo della mia separazione, mi mise in contatto con la sua direzione.
La Cogefar assieme con l’Impresa Razel Freres stava cercando un dirigente per il Cameroun dove stava costruendo la diga di Song.Lou Lou sul fiume La Sanaga in piena foresta equatoriale, per sostituire il Geom. Tognu che doveva rientrare per motivi di salute.
Ci mettemmo d’accordo con l’Ing. Leonardi, l’allora Amministratore delegato, e con il compianto Rag. Fiore, Direttore dell’ufficio personale, e partii per questa nuova esperienza lavorativa.
Partii quindi per questo paese con un volo Via Parigi dell’Air France.
Il clima era caldo umido. Andammo in cantiere via Edea percorrendo una strada per buona parte in terra battuta. Attraversammo numerosi fiumi viaggiando su ponti di acciaio. Mi colpì molto la foresta sempre più densa con piante alte anche 100 metri man mano che ci avvicinavamo a Song Lou Lou dove si trovava la zona dei lavori, a circa quattro ore di viaggio da Douala.
Eravamo in piena foresta equatoriale. L’ultimo ponte in ferro costruito dall’impresa si trovava sul La Sanaga, un fiume che in piena porta anche 10.000 mc di acqua al secondo. Il fiume era largo quasi un chilometro con delle rapide a valle della zona dei lavori. L’acqua era turbolenta e schiumosa, quasi una sfida ai costruttori. Il campo era ben organizzato con alloggi molto confortevoli, con aria condizionata, club, piscina, scuole, mensa, cinema ed altro. Erano comodità necessarie dato che non vi erano altri svaghi.
In questo cantiere rimasi lungo tempo e ebbi l’opportunità di visitare alcune parti del paese a nord ed a sud.
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