Introduzione allo studio del Bahàismo
Alessandro BAUSANI
LA FEDE BAHÁ’Í NEL QUADRO DELLE GRANDI RELIGIONI
1. Definizione di “religione”.
L’unica possibile definizione di “religione”, che permette l’inserzione di tutte quelle che tali generalmente sono considerate, mi sembra la seguente, la più adatta forse alla impostazione mentale dell’uomo moderno: “Religione è quella attitudine umana per la quale anche ciò che per il non religioso è nulla, viene integrato in un sistema totalmente universale acquistando, pertanto, valore”. Esempi: “Dio” per il non religioso è espressione priva di significato, ma per il religioso ha valore assoluto; il “morto” per il non religioso non ha alcun valore, ma il religioso prega per i morti e talora (come nella Fede Bahá’í) li considera come collaboratori a una costruzione cosmica con i viventi; il “pazzo incurabile” per il non religioso non ha alcun valore, per il religioso ha anche esso una funzione cosmica. Tale definizione di religione è mirabilmente espressa – in parole meno teoretiche, ma tanto più toccanti – nel noto passo paolino (I° Cor., 1, 26-29); “Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto la cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, affinchè nessuna carne si glori nel cospetto di Dio”…