Prof. Alessandro Bausani

Augusto conosce Alessandro Bausani nel 1962 appena rientrato dall’Africa orientale. Vengono entrambi eletti come membri della prima Assemblea Spirituale Nazionale dei Bahá’í d’Italia.
Alessandro Bausani è stato uno straordinario Accademico come si vede dalle note sottostanti. Fra loro si instaura un rapporto di grande amicizia nonostante la grande diversità culturale; Augusto uomo di cantiere e Bausani grande Accademico membro dell’Accademia dei Lincei. Erano entrambi amanti della verità e della ricerca.
Tengono assieme alcune conferenze all’Accademia Tiberina. Erano entrambi amanti delle risate e spesso durante i loro incontri finivano in incontenibili sessioni da far morir dal ridere. Alessandro Bausani ha scritto la bellissima prefazione del libro di Augusto “L’Islam e il Corano”.
Il loro rapporto continua fino al trapasso prematuro di Bausani che è stata per lui una grandissima perdita personale. Augusto ha continuato a tener alto il suo ricordo dei tempi trascorsi con Bausani e spesso ne parlava con i membri della sua famiglia. Ora sono certamente insieme in quei mondi di Dio in cui entrambi credevano fermamente.
La foto che qui riportiamo li vede insieme in una delle tante conferenze.
ALESSANDRO BAUSANI 1921-1988
Professore di Lingua e Letteratura Persiana prima e di Islamistica poi presso l’Università “La Sapienza” di Roma; libero Docente di Storia delle Religioni e Incaricato di Storia e Filosofia del Medio ed Estremo Oriente presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli; Socio nazionale dell’ Accademia dei Lincei. Profondo conoscitore del mondo orientale e linguista di rara penetrazione filologica, “di raffinata sensibilità letteraria e storico-religiosa” (F. Gabrieli), “aveva una cultura enciclopedica… Ma nel mestiere, la utilizzava come necessaria, modesta iniziazione al mondo di cui si occupava riconoscendone la complessità e la poliedricità. Operava una scelta. Preferiva non esaurire una sola questione, se questo comportava l’ignoranza di altri problemi… Credeva nella possibilità di avere idee nuove, tali da attualizzare una qualunque scoperta che doveva diventare fruibile nell’economia delle nostre vite” (B.M. Scarcia Amoretti).
Autore di numerosi volumi, ne citiamo solo alcuni. L ‘intera bibliografia si trova ne “La bisaccia dello Sheikh”, Venezia 1981: Il “Corano” trad. dall’arabo, Firenze 1955 – “Testi religiosi zoroastriani.”, Roma, 1957 – “Persia Religiosa, da Zaratustra a Bahá’u’lláh”, Milano 1959 – “storia della Letteratura persiana”, Firenze- Milano 1960 – “Buddha”, Chiasso 1973 – “L’Islam”, Milano 1980.