Cantieri
Questa ICONA verra’ utilizzata di volta in volta man mano che riesco a montare dei power point su lavori che ho eseguito nel mondo oltre a quelli che gia’ si possono vedere nel vecchio sito web che si trova dentro l’Icona SITIWEB.
H o iniziato a mettere piedi nei cantieri quando ad Asmara studiavo all’Istituto Vittorio Bottego nel corso per Geometri, dove il Prof. Amighini che ci insegnava matematica e topografia ci portava con lui a Decamere’ dove stava facendo i rilievi del terreno dove avrebbe dovuto nasce il nuovo aereoporto, quindi poligonali, poi rilievo altimetrico del terreno e poi ad Asmara con il calcolo della compensazione delle poligonali e disegno del piano a curve di livello. Prima ancora di queste attivita’ quando andavo a Massawa accompagnavo mio padre a vedere i lavori a Dogali che stava facendo per costruire la nuova stazione di captazione delle acque sul fondo del fiume che per la maggior parte dell’anno era secco in superficie. Costruivano delle gallerie filtranti e poi una stazione di pompaggio con impianto di clorinazione e lo scavo delle trincee e gallerie per la posa delle tubazioni da 1 metro di diametro per portare l’acqua alla citta’ di Massawa. Gli scavi delle trincee fatti a mano con piccone e badile con gli operai in fila uno dopo l’altro in un caldo terribile e le gallerie con perforazione e sparo con esplosivo e rimozione del materiale sparato a mano. Papà era un ufficiale del genio specializzato nella costruzione dei ponti con blocchi di pietra e demolizione di opere varie con esplosivo e quindi sapeva bene come fare questi lavori. Vedere il suo sito web sotto l’icona SITI WEB.
Mentre facevo gli ultimi due anni di studio a Milano presso l’Istituto Carlo Cattaneo, andavo spesso nei cantieri a nord di Milano dove mio padre dirigeva la costruzione di Stabilimenti industriali fra i quali il Laboratorio di prodotti biologici Braglia, l’azienda di produzione delle riviste Gente, Gioia, Rakam, a Cinisello Balsamo, lo stabilimento di arti grafiche Amilcare Pizzi, a Sesto San Giovanni lo stabilimento per la produzione di Farmaci Ugo Ravizza fra cui il famoso Collirio Alfa a Muggio’, capannoni industriali sotto il nome di Remo 21 nell’area ecc. ecc. Io li’ facevo l’apprendista iniziando a conoscere il mondo delle costruzioni.
Quindi, finiti gli studi e fatto il servizio militare via a Trieste e precisamente a San Dorligo Della Valle con la famosa impresa Giuseppe Torno a costruire il parco serbatoio per lo stoccaggio e pompaggio in Germania a Igholstaad del petrolio greggio che arrivava con le navi cisterna.
Poi ritorno in Africa e precisamente in Zambia per la costruzione della strada di 270 Km da Fort Jameson poi Chipata al confine con il Malawi fino a Nyimba in direzione della Capitale Lusaka. Ecco, ho tutti gli elementi e il primo Power point che inseriro’ sara’ appunto quello per la costruzione di questa opera. A seguire in ordine cronologico i power point di molti dei lavori eseguiti che non avevo ancora condensato in power points. Gli altri sono visibili nel mio vecchio sito all’interno dell’Icona SITI WEB.
Curriculum Vitae – Vittorio Robiati – italiano
Ho iniziato a cimentarmi con i cantieri nel 1962 concludendo la mia carriera 2019 dopo ben 57 anni di attività. L’ultimo grande lavoro, il nuovo canale di Panama, un’opera mastodontica da 6 miliardi di $ che richiese un impegno incredibile.
Curriculum V.Robiati – Inglese up to 2019
In English, a curriculum vitae, Latin for "course of life", often shortened to CV, is a short written summary of a person's career, qualifications, and education. My CV goes from 1963 to 2019 covering all my construction professional life all over the world
Vittorio Robiati – Cantieri scuola – 1962 – 1965
Ho fatto delle esperienze di lavoro nei cantieri diretti da mio padre a Nord di Milano, prima di iniziare a lavorare nei successivi cantieri di cui il primo fu quello di San Dorligo della Valle nel 1965 prima della partenza per l’Africa. Eccoli.
1 – ZAMBIA – Un po’ di storia
Nel XIX secolo, il paese fu raggiunto da esploratori, missionari e altri. Nel 1855, David Livingstone fu il primo Europeo ad avvistare le magnifiche cascate da lui battezzate con il nome della Regina Vittoria mentre la città vicina alle cascate prese il suo nome.
1 – 001 – Zambia, Great East Road, Racconto
Ricordo il primo volo della mia vita con un aereo dellaB.O.A.C. L’aereo era un Super VC 10 della Vickers con 4motori in coda. Il volo da Milano a Francoforte, Londra e Lusaka richiese ben 12 ore, con una sosta a Nairobi.
1 – 001A – Il mio cane di nome Springbok
Nei primi anni passati nella costruzione della strada Fort Jameson – Nyimba, quando stazionavamo nell’area di Petauke, mi si era avvicinato un bellissimo cane bastardo, a cui diedi il nome di ‘Springbok’. Mi ero affezionato. Andavamo a correre assieme nella savana e ci divertivamo come pazzi.
1-002 – Great East Road – Brochure in English
Vittorio went to Zambia in 1966 for the construction of the Great East Road some 270 chilometers long connecting Chipata with Nyimba from the Malawi Border towards the Capital Lusaka. He was there for 3 years.
1 – 003 – Great East Road Brochure in Italiano
Vittorio andò in Zambia nel 1966 con l’Impresa Giuseppe Torno di Milano per la costruzione della strada Chipata – Nyimba di 270 Km. per 3 anni e fu una grande scuola che gli servi’ per la sua carriera nel mondo delle costruzioni come si vede nel CV.
1 – 004 – ZAMBIA – Costruzione della Great East Road – 1966 – 1969 – POWER POINT
Questo è stato il primo grande cantiere dove ho lavorato. Dopo Trieste, con la Torno mi mandarono in questo meraviglioso paese per collaborare alla costruzione di questa strada lunga circa 270 chilometri. Così inizia la mia vera carriera nei cantieri di costruzione.
1 – 005 – 2003 – Gravel roads
What is good gravel? The answer to this question will vary depending on the region, local sources of aggregate available and other factors. Some regions of the country do not have good sources of gravel (technically called aggregate).
1 – 006 – Sand-in-Road-Construction
The principal road building material for these roads is gravel which, in many areas, has been heavily utilized and depleted through ongoing construction and maintenance activities; and in extreme circumstances, no suitable gravel is now available for road construction and maintenance purposes.
1 – 007 – Petrografia applicata
Lo inserito causa l’errore fatto dal progettista della Great East road di attivare una nuova cava senza averla analizzata. Lo gneiss aveva una altissima di Zolfo che disintegrò il materiale usa per la base ed asfalto obbligandoci a rifare a loro spese 15 km. di pavimentazione.
1 – ZAMBIA, Parco Nazionale del Luangwa
Una fenomenale possibilità di osservare animali, delle attività veramente uniche e un ambiente davvero isolato offrono ai visitatori di questo territorio lussureggiante un'esperienza di safari perfetta. Indiscutibilmente una delle zone migliori di tutto lo Zambia, se non dell'Africa intera, per osservare gli animali.
1 – ZAMBIA – Diga del Lunkuakwa – Racconto – 1969
Lunkuakwa, così si chiamava il fiumiciattolo su cui occorreva costruire questa diga, che portava pochissima acqua nel periodo di secca ma durante le pioggie portava una montagna di acqua impressionante. Si trattava di costruire una diga in terra e roccia di circa 100.000 mc, alta circa venti metri.
2 – ZAMBIA, Lunkuakwa army dam
Una diga in terra con opere di sfioro e captazione è stata messa in gara dal Ministero della Difesa dello Zambia per rifornire d’acqua un campo militare costruito nei pressi della città di Chipata (ex Fort Jameson) a 16 chilometri dal confine con il Malawi.
001-ZAMBIA – Base aerea di Mumbwa – Racconto
Questo fu l’ultimo grande lavoro fatto in Zambia dal 1966. Un lavoro commissionato dell’Aereonautica militare dello Zambia con l’addestramento dei piloti da parte dell’Aereonautica Militare Italiana con i Macchi 329 e gli Elicotteri Augusta Bell. Dopo questo lavoro smobilitammo e chiudemmo la filiale.
002 – ZAMBIA – Base Militare aerea di Mumbwa – Power Point
E’ stato una bellissima opera che potrete scoprire sfogliando il power point. Il mio staff è stato incredibile. I lavori eseguiti in perfetto programma.. Il lavoro delle pavimentazioni bituminose fu appaltato alla stessa azienda che aveva asfaltato per noi la Great EastRoad.
003 – ZAMBIA – Acquedotto di Mumbwa
Alzammo una dighetta esistente poi costruimmo una stazione di pompaggio e posammo una tubazione lunga 20 km da 9 pollici dove l’acqua, veniva scaricata in un vascone realizzato in terra e rivestito di guaina. La capacità era di circa 3,000 mc.
004 – ZAMBIA – Poligono di tiro per Macchi MBB 329
Si trovava a circa 30 chilometri da Mumbwa. Si trattava di disboscare un rettangolo lungo un chilometro, largo circa cinquecento metri. A metà vi era una linea bianca composta da fusti che dava la posizione al pilota per far scattare le mitragliatrici di bordo.
005 – ZAMBIA – Offerte e viste altri lavori
Fra il 1967e 1974 furono lanciata gare locali ed internazionali per alcune opere che ci interessavano. A quell’epoca io stavo lavorando sulla costruzione della Great East Road, alla diga del Lunkuakwa e base aerea di Mumbwa e la Torno mi mandò alle visite di gara.
FILES:
029 – MANLIO MOGGIOLI – EFFETTI DEL MAL D’AFRICA
Il primo impatto con l’Africa fu entusiasmante, in quanto un gruppo di quattro struzzi, correndo al lato dell’autovettura, si mise a gareggiare con essa con alterne vicende, fino a quando gli struzzi, forse stufi, se ne andarono da un’altra parte.
028 – GIAMPAOLO FORTINI – IL RICHIAMO DELL’AQUILA PESCATRICE
All’inizio di febbraio del 1965 mi trovavo su un aereo diretto a Johannesburg. Meta, l’Africa, una terra che avevo sempre sognato fin da ragazzo. Così, non solo avevo trovato un lavoro, ma l’avevo trovato in Africa e nel mio Paese preferito.
027 – SOUTHERN AFRICA IN THE COLD WAR – POST 1974
It is this strong Hissed through muffled voices In a long tale of subjugation. This is his-story The dark past of colonisation and slavery: It is yet this unfolding episode That triggers a yearning—a quest, An intrigued mind interrogating, Closing Remarks.
026 – INCONTRI SEGRETI DI FEDE – NAMIBIA . 19.02.2004
Hilifa Andreas Nekundi ha detto che, lui, uomo di colore e Ted Cartel inglese bianco, dovevano incontrarsi di nascosto per evitare di divenire le vittime della vigente politica oppressiva dell’apartheid e ha raccontato la sua storia nel 50° anniversario dell’arrivo della Fede Bahá'í in Namibia.
025 – A PROPOSITO DELL’ECONOMIA DELLA NAMIBIA
All'indipendenza nel 1990, la Namibia ha ereditato un'economia caratterizzata da una base industriale ristretta e da una forte dipendenza dalla produzione e di materie prime primarie come carne di manzo, pesce e minerali. ll governo si è impegnato in una strategia di diversificazione economica.
023 – ASSOCIAZIONE MINERARIA SUBALPINA – PRESENTAZIONE DELL’ING. ENRICO BERTINELLI
La nota illustra un importante complesso di opere eseguite tra il 1973 ed il 1978 sul fiume Cunene (al confine tra Angola e Africa del Sud Ovest – Oggi Namibia) da imprese italiane, per la costruzione di una centrale idroelettrica da 320 MW.
024 – THE CUNENE RIVER A VALUABLE RESOURCE
Flowing into the sea at a point about midway between the mighty Congo and Orange rivers the waters of the Cunene River lazily mingle with the Atlantic Ocean over a sandy bar which seldom permits the passage of river craft upstream.
022 – RUACANA – RACCONTI
In un cantiere di queste dimensioni e di diversi anni in un luogo assai remoto succedono cose grandi e piccole sul lavoro e fuori dal lavoro che spesso sono oggetto di risate quando ci si incontra fra amici che vi hanno vissuto. Qui le racconto.
021° – RUACANA – GIORNALINO – RUACANA RAG.
Così come per il Gruppo Italiano, che pubblicò il giornalino “ L’Eco del Ruacana ” , la direzione ai lavori Sud Africana ha a sua volta pubblicato un giornalino dal titolo “ RUACANA RAG”.
021 – RUACANA -IMPIANTO IDROELETTRICO – IL GIORNALINO – L’ECO DEL RUACANA
Nel 1973 iniziò il progetto per la costruzione dell’impianto Idroelettrico di Ruacana ai confini fra l’Africa del Sud Ovest, oggi Namibia. Questi sono alcuni giornalini L’ECO DEL RUACANA, pubblicati nel 1974, sfortunatamente solo 3, speriamo che si ritrovino gli altri.
020 – IMPIANTO IDROELETTRICO DI RUACANA –– RICORDANDO CHI CI HA LAVORATO.
Il ricordo ci mette in contatto con la parte di noi del passato e ci permette di rivivere sensazioni molto piacevoli. E come scrisse Gibran Khalil Gibran : «Il ricordo è un modo di incontrarsi.»
019D – RUACANA – LAVORI – GETTO DRAINAGE DISCARGE GALLERY
Esecuzione del rivestimento in calcestruzzo della galleria di drenaggio della centrale eseguito mediante cassaforma rampante, o scivolante. A causa della posizione della galleria e la sua sagoma erano difficilissimi da eseguire convenzionalmente e questa soluzione ci ha permesso di abbattere costi e tempi di esecuzione.
019C – RUACANA – MACCHINARIO ED INFRASTRUTTURE – POWER POINT
In questo file abbiamo inserito alcune diapositive grafiche del macchinario principale ed impianti utilizzato in questo cantiere recuperando tipi e quantità dal file 019B – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE. Molta grafica e’ faximile non avendo trovato negli archivi foto del cantiere.
019B – RUACANA – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE
Un cantiere come quello di Ruacana necessita di impianti complessi per la produzione di aggregati e poi di calcestruzzo, raffreddamento, carpenterie metalliche, scavo e rivestimento di pozzi e altre opere. Questa è una scheda sintetica degli impianti ed installazioni con potenze installate e pesi.
019A – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – SCHEDULE OF QUANTITIES
Questo PDF contiene la lista dei lavori da eseguire e le rispettive quantità e qui vi sono anche i prezzi unitari in Rand Sudafricani. Li abbiamo lasciati come curiosità anche se non ha nessun senso pratico. Molte quantità durante la esecuzione dei lavori sono cambiate.
019 – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – IL PROGETTO DELL’OPERA IN INGLESE
Il progetto è stato fatto e gestito da HYDROCONSULTANTS di Johannesburg e CUNENE RIVER ENGINEERS DI WINDHOEK e dalla ALUSWISSE. Il Direttore dei lavori è stato l’Ing. Sudafricano Clanahan. Lo staff in cantiere e’ stato Sudafricano e Svizzero
018 – LA GALLERIA DI ADDUZIONE – I CUBANI –
Si racconta come potemmo terminare i lavori della galleria avendo il comando cubano posto dei precisi limiti di tempo per completare l’opera di presa e il tratto di galleria di circa un chilometro che si trovava in territorio angolano pena la dinamite.
017 – LA CAVA DI SABBIA IN ANGOLA – I CUBANI
Avevamo la cava di sabbia che si trovava in Angola ed alla quale si accedeva attraverso un ponte in acciaio di 50 metri. Un giorno, il comando cubano ordinò a quello sudafricano che il ponte fosse rimosso entro 48 ore, pena l'abbattimento con la dinamite.
016 – RUACANA – BROCHURE IN ITALIANO –
Possa questo pacifico progetto portare armonia e progresso ai popoli di buona volontà Le cascate di Ruacana, permettono uno schema idroelettrico di primaria importanza. La prevalenza di 140 metri è utilizzata in quattro gruppi da 80 MW per una capacità totale installata di 320 megawatt.
015 – IMPIANTO IDROELETTRICO DI RUACANA – BROCHURE ORIGINALE IN INGLESE
The Ruacana falls, situated in north Ovamboland where the Cunene river turns right to the Atlantic, are the natural settings for a Hydroelectric scheme. The gross head of 140 meters is utilized in four 80 MW sets for a total installed capacity of 320 MW.
014 – POWER POINT – NAMIBIA – RUACANA – POWER POINT – 2021
Ho desiderato fare questo PowerPoint ed altri documenti che troverete in questo dossier presentando la NAMIBIA e la costruzione dell’impianto idroelettrico di RUACANA poiché uno dei paesi più belli del mondo ed è stato uno dei periodi più belli della mia vita
013 – BREVE STORIA DELLA NAMIBIA – 2004
La Namibia è a Sud Ovest del continente, luogo dove la natura incontaminata offre visioni d’incanto. Un luogo del genere offre spettacolari panorami mozzafiato, attività sportive decisamente eccitanti da svolgere nei vari parchi naturali, numerosissimi in questa parte d’Africa e camminate sul deserto del Kalahari
001-IL GRANDE ESPLORATORE DAVID LIVINGSTONE, GLI SCHIAVI, LE TRE “C”, LA CONQUISTA, TEDESCA, L’AFRICA DEL SUD OVEST, NAMIBIA.
Livingstone propose al governo inglese e poi a tutta l’Europa le ‘3c’ cristianesimo, civiltà, cultura per fermare la tratta degli schiavi che è divenuta una sola ‘C’ , conquista con cui tutti i paesi europei hanno letteramente conquistato tutta l’africa colonizzandola.
002-L’AFRICA TEDESCA DEL SUD-OVEST – NASCITA DELLA COLONIA DAL 1884 AL 1919.
Il 24 aprile 1884, il Cancelliere tedesco Bismarck dichiarò "colonia tedesca" un'area corrispondente a gran parte della Namibia moderna. La colonia, che aveva inizialmente un'estensione di 885.100 km², fu battezzata "Africa Tedesca del Sud-Ovest" (Deutsch-Südwestafrika). Sul suo territorio la bandiera tedesca fu issata il 7 agosto 1884, tre mesi prima dell'inizio della Conferenza di Berlino.
003-AFRICA TEDESCA DEL SUD OVEST – STERMINIO DEGLI NAMA E DEGLI HERERO
L'11 agosto del 1904 venne lanciata l'offensiva per lo sterminio del popolo Herero. La strategia fu di circondarlo lasciando come unica via di fuga verso il deserto del Kalahari pena la morte. Si trattava di un vero e proprio ordine di annientamento.
004- LA CAMPAGNA MILITARE, LA SCONFITTA DEI TEDESCHI NEL 1914 E LA NASCITA DELL’AFRICA DEL SUD OVEST CON MANDATO DELLA LEGA DELLE NAZIONI ALL’UNIONE DELL’AFRICA DEL SUD
Nasce l’Africa del Sud Ovest. Nel 1915, il Sudafrica conquistò la colonia tedesca. Dopo la guerra, è stato dichiarato territorio del mandato di Classe C della Società delle Nazioni ai sensi del Trattato di Versailles, (1919) con l'Unione del Sud Africa responsabile dell'amministrazione dell'Africa sud-occidentale.
005-L’IMPERO PORTOGHESE
Dopo la scoperta delle Americhe, il Portogallo inizia nel 1540 la colonizzazione di Angola, Mozambico e Guinea Bissau. Premessa necessaria per capire cosa successe nel 1900 con l’indipendenza dell’Angola, la guerra fra l’Angola ed il Sud Africa e l’ indipendenza della Namibia nel– 1991 .
006-LA GUERRA COLONIALE PORTOGHESE 1961 – 1974
La guerra coloniale portoghese, detta anche in Portogallo guerra d'oltremare e nelle colonie guerra di liberazione fu un lungo conflitto armato svoltosi tra il 1961 e il 1974 nelle colonie africane del Portogallo: Angola, Guinea portoghese e Mozambico e terminò con la rivoluzione dei garofani rossi.
007-LA GUERRA FRA IL SUD AFRICA E L’ANGOLA -1974-1990- NASCE LA REPUBBLICA DI NAMIBIA
La Namibia ha ottenuto l'indipendenza dal Sud Africa il 21 marzo 1990, in seguito alla guerra d'indipendenza della Namibia e nel 1994 incorporò anche l’area del porto di Walvis Bay. . La sua capitale e città più grande è Windhoek . E’un membro delle Nazioni Unite.
008-LA GUERRA FRA IL SUD AFRICA E L’ANGOLA – COME L’ABBIAMO VISSUTA NOI -NEL 1978
MPLA e truppe cubane iniziarono a distruggere i villaggi lungo il confine con l’Africa del Sud Ovest. Presero ostaggi la direzione Lavori Sudafricana che seguiva la parte dei lavori in Angola il che richiese un intervento armato per la loro liberazione.
009 – ORANGE – FISH TRANSFER TUNNEL – SCHEDA
Inaugurato nel 1976, il Tunnel Orange-Fish rimane una delle imprese ingegneristiche più eccezionali del Sud Africa, fondamentale per milioni di persone nel Capo orientale.Per più di 11 mesi all'anno, una media di 22 metri cubi d'acqua al secondo fra cui la città di Port Elizabeth.
010 – SUD AFRICA – ORANGE FISH TRANSFER TUNNEL – PROGETTO – IL LAVORO ITALIANO – ANNI 70
Ci lavorarono 2 importanti imprese italiane; la Dipenta e la Cogefar. Un lavoro impressionate. I tunneller italiani costruirono anche in quel periodo la galleria Moawhango lunga 19.2 km del regime di Tongariro, che corre sotto la catena del Kaimanawa in Nuova
011 – SUMMARY OF THE WATER REQUIREMENTS – FROM THE ORANGE RIVER REPORT
The Orange River originates in the Lesotho Highlands and flows in a westerly direction 2 200 km to the west coast where the river discharges into the Atlantic Ocean. Its basin is one of the largest river basins south of the Zambezi.
012– PERCHÉ VITTORIO ROBIATI È ANDATO IN AFRICA DEL SUD OVEST E BREVE SCORCIO DELLA NAMIBIA E DI RUACANA.
Nel 1972, l’impresa di costruzioni Giuseppe Torno di Milano, partecipò e vinse una gara di appalto per la costruzione di una Centrale Idroelettrica ai confini con l’Angola. In quell’anno Io mi trovavo in Zambia quando inizia il mio collegamento con questo progetto
013 – BREVE STORIA DELLA NAMIBIA – 2004
La Namibia è a Sud Ovest del continente, luogo dove la natura incontaminata offre visioni d’incanto. Un luogo del genere offre spettacolari panorami mozzafiato, attività sportive decisamente eccitanti da svolgere nei vari parchi naturali, numerosissimi in questa parte d’Africa e camminate sul deserto del Kalahari.
014 – POWER POINT – NAMIBIA – RUACANA – POWER POINT – 2021
Ho desiderato fare questo PowerPoint ed altri documenti che troverete in questo dossier presentando la NAMIBIA e la costruzione dell’impianto idroelettrico di RUACANA poiché uno dei paesi più belli del mondo ed è stato uno dei periodi più belli della mia vita
015– IMPIANTO IDROELETTRICO DI RUACANA – BROCHURE ORIGINALE IN INGLESE
The Ruacana falls, situated in north Ovamboland where the Cunene river turns right to the Atlantic, are the natural settings for a Hydroelectric scheme. The gross head of 140 meters is utilized in four 80 MW sets for a total installed capacity of 320 MW.
016 – RUACANA – BROCHURE IN ITALIANO –
Possa questo pacifico progetto portare armonia e progresso ai popoli di buona volontà Le cascate di Ruacana, permettono uno schema idroelettrico di primaria importanza. La prevalenza di 140 metri è utilizzata in quattro gruppi da 80 MW per una capacità totale installata di 320 megawatt.
017 – LA CAVA DI SABBIA IN ANGOLA – I CUBANI
Avevamo la cava di sabbia che si trovava in Angola ed alla quale si accedeva attraverso un ponte in acciaio di 50 metri. Un giorno, il comando cubano ordinò a quello sudafricano che il ponte fosse rimosso entro 48 ore, pena l'abbattimento con la dinamite.
018 – LA GALLERIA DI ADDUZIONE – I CUBANI –
Si racconta come potemmo terminare i lavori della galleria avendo il comando cubano posto dei precisi limiti di tempo per completare l’opera di presa e il tratto di galleria di circa un chilometro che si trovava in territorio angolano pena la dinamite.
019 – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – IL PROGETTO DELL’OPERA IN INGLESE
Il progetto è stato fatto e gestito da HYDROCONSULTANTS di Johannesburg e CUNENE RIVER ENGINEERS DI WINDHOEK e dalla ALUSWISSE. Il Direttore dei lavori è stato l’Ing. Sudafricano Clanahan. Lo staff in cantiere e’ stato Sudafricano e Svizzero.
019A – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – SCHEDULE OF QUANTITIES
Questo PDF contiene la lista dei lavori da eseguire e le rispettive quantità e qui vi sono anche i prezzi unitari in Rand Sudafricani. Li abbiamo lasciati come curiosità anche se non ha nessun senso pratico. Molte quantità durante la esecuzione dei lavori sono cambiate.
019B – RUACANA – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE
Un cantiere come quello di Ruacana necessita di impianti complessi per la produzione di aggregati e poi di calcestruzzo, raffreddamento, carpenterie metalliche, scavo e rivestimento di pozzi e altre opere. Questa è una scheda sintetica degli impianti ed installazioni con potenze installate e pesi.
019C – RUACANA – MACCHINARIO ED INFRASTRUTTURE – POWER POINT
In questo file abbiamo inserito alcune diapositive grafiche del macchinario principale ed impianti utilizzato in questo cantiere recuperando tipi e quantità dal file 019B – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE. Molta grafica e’ faximile non avendo trovato negli archivi foto del cantiere.
019D – RUACANA – LAVORI – GETTO DRAINAGE DISCARGE GALLERY
Esecuzione del rivestimento in calcestruzzo della galleria di drenaggio della centrale eseguito mediante cassaforma rampante, o scivolante. A causa della posizione della galleria e la sua sagoma erano difficilissimi da eseguire convenzionalmente e questa soluzione ci ha permesso di abbattere costi e tempi di esecuzione.
020 – IMPIANTO IDROELETTRICO DI RUACANA – RICORDANDO CHI CI HA LAVORATO
Il ricordo ci mette in contatto con la parte di noi del passato e ci permette di rivivere sensazioni molto piacevoli. E come scrisse Gibran Khalil Gibran : «Il ricordo è un modo di incontrarsi.»
021 – RUACANA -IMPIANTO IDROELETTRICO – IL GIORNALINO – L’ECO DEL RUACANA
Nel 1973 iniziò il progetto per la costruzione dell’impianto Idroelettrico di Ruacana ai confini fra l’Africa del Sud Ovest, oggi Namibia. Questi sono alcuni giornalini L’ECO DEL RUACANA, pubblicati nel 1974, sfortunatamente solo 3, speriamo che si ritrovino gli altri.
021° – RUACANA – GIORNALINO – RUACANA RAG.
Così come per il Gruppo Italiano, che pubblicò il giornalino “ L’Eco del Ruacana ” , la direzione ai lavori Sud Africana ha a sua volta pubblicato un giornalino dal titolo “ RUACANA RAG”.
022 – RUACANA – RACCONTI
In un cantiere di queste dimensioni e di diversi anni in un luogo assai remoto succedono cose grandi e piccole sul lavoro e fuori dal lavoro che spesso sono oggetto di risate quando ci si incontra fra amici che vi hanno vissuto. Qui le racconto.
023 – ASSOCIAZIONE MINERARIA SUBALPINA – PRESENTAZIONE DELL’ING. ENRICO BERTINELLI
La nota illustra un importante complesso di opere eseguite tra il 1973 ed il 1978 sul fiume Cunene (al confine tra Angola e Africa del Sud Ovest – Oggi Namibia) da imprese italiane, per la costruzione di una centrale idroelettrica da 320 MW.
1 – ARABIA SAUDITA – Breve storia
Arabia Saudita è un paese dalla storia affascinante. Infatti, i primi insediamenti risalgono alla preistoria e nella Penisola Araba si sviluppò una delle società più avanzate della storia dell’uomo. Inoltre, qui nacque l’Islam e il Profeta Maometto, rendendo questa terra una delle più venerate dall’intera umanità.
2 – Arabia Saudita – RACCONTO della Costruzione della Strada Duckna-Nafee
Si trattava della costruzione di una strada della lunghezza di oltre 100 chilometri per un valore di oltre 100 milioni di $ USA, che collegava le oasi di Dukna e Nafee nel nord del paese nell’area di Ghassim, Bureidagh in pieno deserto.
3- ARABIA SAUDITA – Costruzione della Strada Dukna – Nafee – 1979
Questo power point descrive la costruzione di un opera realizzata in pieno deserto con condizioni ambientali difficilissime, utilizzando come direzione personale tecnico Italiano e mano d’opera Sudanese. Difficolta’ a trovare l’acqua per l’esecuzione dei lavori, direzione lavori Americana con tecnici Filippini.
7-0-CAMEROON – Impianto idroelettrico di Sog Lou Lou – Introduzione -RACCONTO
Eravamo in piena foresta equatoriale. L'ultimo ponte in ferro per accedere all’area dei lavori fu costruito dall'impresa Cogefar e si trovava sul fiume La Sanaga, un fiume che in piena porta anche 11.000 mc di acqua al secondo. Il fiume era largo quasi un chilometro.
7 – CAMEROON, Brochure in Francese dell’impianto idroelettrico si Song Lou Lou
L’Amènagement Hydro-Electrique de Song Lou Lou est situè sur le plus grand fleuve du CAMEROUN, la SANAGA, à 55 Km à l’Amont d’Edea par 4° latitude Nord, 11°Longitude Est, soit en pleine règion de foret tropicale et au coeur du pays BASSA.
7-1- CAMEROON – Impianto idroelettrico di Sog Lou Lou – Sul fiume La Sanaga – Power Point
Viene presentata la esecuzione dei lavori con una carrellata di foto con relative didascalie. Lavoro impressionante con mille problemi Alla fine abbiamo inserito anche un po di foto di alcuni che ci hanno lavorato ed alcune loro foto ed anche di alcune loro famiglie.
7-2- CAMEROON – Impianto idroelettrico di Song Lou Lou – Problematiche lavori
Ponte di accesso, Difficoltà per realizzare le deviazioni, Roccia da usare per eseguire i cls, Problemi con la perforazione e sparo, Problemi con il massiccio roccioso, soggiacente la diga opera di presa principale Faglie, Problemi idraulici Separazione fra sfioratore e centrale ecc. ecc.
7-3 – CAMEROON – Song Lou Lou – Video lavori 30’
Data la complessità dell’opera e la necessità di avere una documentazione fotografica e televisiva della esecuzione dei lavori fu dato l’incarico al gruppo 4 della Rizzoli di eseguire riprese sistematiche dei lavori da cui è stato poi prodotto un meraviglioso documento televisivo che vi proponiamo.
LAVORI IN ITALIA – 1989 – 1997 -Prima Parte
- Concluso l’impegno preso per il Cameroun, rientrai in Italia e tutta la famiglia vi si riunì. Fu l’inizio di un nuovo periodo ed un nuovo ciclo di avvenimenti. Riprendere a lavorare nella sede centrale di Cogefar in Bastioni di Porta Nuova a Milano…
LAVORI IN ITALIA – 1989 – 1997 -Seconda Parte
L’Ing. Leonardi della Cogefar, venendo a sapere che ero libero, mi chiamò invitandomi a prendere contatto con l’Impresa ICLA di Napoli. Lo feci e con essa iniziò un bellissimo decennio di impegni (1987 – 1997). Era un’impresa impegnata a Napoli nella ricostruzione in Campania…
ISOLE MAURITIUS, Impianto Idroelettrico di Champagne
le Isole Mauritius si trovano nell’Oceano Indiano e soggette a monsoni con venti fino a 200 km con piogge violentissime. L’opera comprende; una diga in Terra e roccia, una galleria rivestita in calcestruzzo lunga 3 Km., una centrale all’aperto con due turbine un canale di scarico.
001-CIPRO – Autostrada Limassol Paphos 1992 – RACCONTO
Lavoro acquisito dall’impresa greco cipriota Johannu and Paraskeveides e vi fui mandato per la sua gestione. Capo area per quel progetto era l’Ing. Antonio Portioli. Per la parte tecnica vi rimando al power point dei lavori, ma qui desidero raccontarvi alcuni interessanti episodi di quel cantiere.
002-CIPRO, Autostrada Limassol – Paphos, Costruzione delle opere d’arte, viadotti, gallerie -180 Diapositive
21 Km di autostrada a doppia corsia a 4 corsie che comprende un tunnel gemello lungo 900 m, 4 ponti e 4 viadotti fino a 390 m di lunghezza e 55 m di altezza con il sistema della costruzione a segmenti, 6 svincoli e strade secondarie.
003-CIPRO – IMMAGINI
Il rilievo dell'isola è composto da due catene montuose ricche di boschi: quella del Kyrenia, che si erge nel nord della penisola di Karpas, e quella di Troodos, nel sud-ovest.
01-COLOMBIA – PORCE II
Diga in RCC – Roller Compacted Concrete alta 120 mt. Obbiettivo di produrre energia elettrica per soddisfare la domanda del sistema dell’Impresa Pubblica di Medellín e del sistema nazionale d’interconnessione, a partire dal 1999/2001), con la messa in funzione della prima unità della centrale.
02-COLOMBIA – PORCE II
The hydroelectric plant of Porce II consists of a 120 mt. High dam of 1.5 million cubic meters of Roller Compacted concrete, a 6 km tunnel and an underground Power house generating 405 MW, initiated by an Italian Consortium and completed by a spanish company.
03-COLOMBIA – PORCE II
Está localizada en el departamento de Antioquia, Colombia, specíficamente en el Municipio de Amalfi, vecino a los municipios de Yolombó y Gómez Plata, con una capacidad de 405 MW. Una altura de 120 mt. Y 1.5 miliones de mc. de concreto compactado con rodillo.
A- Kali Gandaki “A” Video – Film del progetto di Rubino Rubini
Il compianto Rubino Rubini fu un grandissimo regista che ebbe l’incarico da
Impianto Idroelettrico Kali Gandaki “A” in Nepal
• Diga di regolamentazione di flusso • Dissabbiatore • Opera in cls di deflusso verso la galleria di adduzione alla centrale • Galleria di chilometri 6 per portare l’acqua alla centrale • Pozzo piezometrico • Condotte forzate • Centrale con tre turbine da 48 Megawatt cadauna • Fish Farm •
AUTOSTRADE PER L’ITALIA – MILANO BERGAMO – COSTRUZIONE QUARTA CORSIA ALLARGAMENTO DEL PONTE SUL FIUME ADDA.
1° Ottobre 2007 - Inaugurata la quarta corsia dell'autostrada Milano-Bergamo 26 mesi di lavori e 455 milioni di euro, realizzata su entrambe le carreggiate è diventata realtà, compreso l’allargamento dei ponti sull’Adda e sull’Oglio, il nuovo ponte ferroviario alta velocita’ a Treviglio e 62 nuovi sovrappassi.
COSTA RICA, impianto idroelettrico del Pirris, Diga in RCC (Roller compacted concrete)
Il progetto idroelettrico Pirris è situato sul bacino Pirris River (Pacific Slope) nella zona di San Marcos de Tarrazu Ha una capacità installata di 128 MW Si compone di una diga di (RCC) alta di 113 mt. formando un serbatoio di 30 Mm3.
EL SALVADOR – Impianto IDROELETTRICO CHAPARRAL sul fiume Torola
Una diga in RCC alta 87 metri, centrale a pozzo con due turbine Francis da 32 MW, galleria di deviazione ed una di scarico. Lavori sospesi a causa spalla destra in frana. Errore di progettazione dell’appaltatore. Finito in tribunale. Riappaltato e completato da impresa russa.
15 – Canale di Panama – Storia e presentazioni.
La storia inizia nel 1527 dopo la scoperta delle Americhe nel 1892 la scoperta dell’Istmo di Panama e la necessità di collegare i due oceani. Re Ferdinado II, ordinò di studiare una via d’acqua che fu fatta molti anni dopo. Seguono 6 PP.
PERU’, Impianto idroelettrico Cerro de l’Aguila a Huancavelica sul fiume Mantaro.
Diga in cls misto con RCC alta 88 mt., galleria di adduzione di 4 km., centrale in caverna con 3 turbine Francis da 175 MW. Lavori iniziati nel 2011 e completati nel 2016. Lavoro molto difficile causa le condizioni geologiche e il posto fuori dal mondo.
CANADA, NEWFOUNDLAND LABRADOR, Impianto idroelettrico Muskrat Falls
Roccia, cemento, acciaio, e molta forza umana sono stati alcuni degli ingredienti per creare i tanti pezzi che si sono adattati perfettamente insieme per realizzare questo impianto. La centrale elettrica, lo sfioratore e tre dighe, sono i componenti principali che attraversano il fiume Churchill
001 – ITCOLD – BIBLIOGRAFIA DELLE DIGHE ITALIANE – 2019
001 - ITCOLD : Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe è un'associazione culturale e scientifica che si propone di promuovere ed agevolare lo studio di tutti i problemi connessi con le dighe, la loro realizzazione ed il loro esercizio in Italia ed all’estero.
002 – ITCOLD – ITALIAN DAM ENGINEERING ABROAD –
002 - Per rendere omaggio al valore dell’ingegneria italiana, ITCOLD ha CENSITO, per quanto riguarda le dighe, il lavoro italiano nel mondo, raccogliendo informazioni su numerose dighe realizzate con la partecipazione di tecnici ed imprese italiane. Meno dettagliato il censimento dei contributi progettuali e di consulenza.
003 – ITCOLD – ITALIAN DAM ENGINEERING ABROAD -SCHEDE DI 225 DIGHE
003 - Parallelamente allo sviluppo in Italia, i tecnici e le imprese italiane si sono cimentati nella realizzazione di dighe in tutto il mondo, in particolare a partire dal secondo dopoguerra. Il risultato di questa attività è la partecipazione alla costruzione di oltre 200 dighe all’estero.
-GOVERNARE L’ACQUA-
001 - Le crisi economiche, si accompagnano spesso a competizioni per il controllo di alcune risorse limitate dove, appunto l’acqua ne è il comune denominatore, “Governare l’acqua, gestire il sistema”… attraverso lo sfruttamento (industriale, agricolo, energetico…) diventi un occasione di crescita e di benessere per tutti.
001 – Viaggi negli Stati Uniti per lavoro anni 80 – Racconto
001 - Io ho fatto 2 viaggi negli Stati Uniti per lavoro. Non vi ho lavorato direttamente come è avvenuto altrove ma l’esperienza di viaggio e’ stata talmente intensa e variegata da assimilarla ad un intenso lavoro. La prima volta con IRI – Italstat, la seconda con I.C.L.A.
002 – Viaggio negli stati Uniti anni 80 – Power Point
002 - Nel 1980 l’Italstat organizzò un viaggio negli Stati Uniti per andare ad esplorare nuove tecnologie, metodi costruttivi, controlli distruttivi sui materiali, day hospital ed altro per vedere come si potevano eventualmente utilizzare in Italia. Le aree visitate sono state nell’area di Washington e di Boston.
003 – Viaggio Stati Uniti – Nel 1992 – Progetti in sotterraneo
003 - Negli anni ‘90 era emersa la necessità di studiare e proporre alle amministrazioni nazionali, regionali, provinciali e locali, progetti inerenti lo sfruttamento del sottosuolo. 40 imprese nazionali lanciarono un progetto di ricerca in tutto il mondo per studiare come veniva sfruttato il sottosuolo in altri paesi.
004 – Skywalk – PONTE DI VETRO a 1200 metri sul fiume Colorado
004 - Paura delle altezze? Questo non è sicuramente un posto per voi! A 1200 metri questo ponte di vetro sopra Colorado River Skywalk, comunemente conosciuto come The Glass Bridge è uno degli aspiranti progetti di ingegneria civile che mostra il pensiero ineguagliabile degli ingegneri civili.
004 – Tachien – Sembenelli – International Symposium – In Inglese
004 - Capri 1977 – International Simposium – The Geotechnics of structurally complex formations. This paper deals with an extensive program of large scale in situ testing, carried out in connection with the design of the Tachien dam in Taiwan completed by preconstruction instrumentation of the dam abutments.
003 – Depliant della Agudio sui blondin
003 - Dighe, cave, viadotti. I blondin Agudio, con capacità di carico fino a 50 ton, velocità di traslazione fino a 8 m/s e velocità di sollevamento fino a 4 m/s, rappresentano oggi lo stato dell’arte della tecnologia e uno fu installato nella diga del Tachien.
002 – Brochure -Enrico Bertinelli-Tachien-italiano
002 - "Quando Dio ha creato Tachien, deve aver avuto in mente una diga", ha osservato un ingegnere della Taiwan Power Company mentre esaminava il sito per la diga progettata sul fiume Tachia nelle montagne del centro di Taiwan. Le sue opinioni sono state pienamente condivise.
001 – Impianto idroelettrico del Tachien
001 - Il Progetto del Ta-Chien era un impianto idroelettrico costituito da una diga ad arco cupola alta 191 mt ed una centrale dove alloggiare le turbine. Il Progetto era situato ad un’altitudine tra i 1200 mt s.l.m. del fondo fiume e i 1800 mt s.l.m.
002 – VAJONT – Brochure in Francese
001 - Alle 22:39 del 9 ottobre 1963, circa 270 milioni di m³ di roccia scivolarono nel bacino artificiale sottostante creato dalla diga del Vajont, provocando un'onda di piena tricuspide che superò la diga di 250 mt. riversandosi nella valle del Piave, distruggendo Longarone e comuni limitrofi.
001 – Impianto idroelettrico del VAJONT – Racconto
001 - Alle 22:39 del 9 ottobre 1963, circa 270 milioni di m³ di roccia scivolarono nel bacino artificiale sottostante creato dalla diga del Vajont, provocando un'onda di piena tricuspide che superò la diga di 250 mt. riversandosi nella valle del Piave, distruggendo Longarone e comuni limitrofi.
00 – Italo Ganassali – Lavorando girando il mondo
000 - Siamo agli inizi del 1962, Asmara, vengo a conoscenza che le imprese italiane FINCOSIT - Genova e COLOMBO – Roma, con la partecipazione dell’impresa locale MOHAMMED ALI REZA. si sono aggiudicate il contratto per la costruzione del porto di YANBU AL BAHAR in Arabia Saudita.
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